Come redigere un contratto di compravendita che tuteli ambo le parti

Oggi sempre più spesso aziende, professionisti e anche privati, vendono e comprano online beni e servizi, in modo molto rapido e smart. Finché tutto fila liscio questa rapidità e semplicità viene apprezzata molto, ma al primo intoppo ci si rende conto di quanto sarebbe stato importante accordarsi con un apposito contratto, che potesse tutelare entrambe le parti.

Oggi sempre più spesso aziende, professionisti e anche privati, vendono e comprano online beni e servizi, in modo molto rapido e smart. Finché tutto fila liscio questa rapidità e semplicità viene apprezzata molto, ma al primo intoppo ci si rende conto di quanto sarebbe stato importante accordarsi con un apposito contratto, che potesse tutelare entrambe le parti.

Redigere un contratto di compravendita che tuteli ambo le parti è estremamente importante, ma non tutti sono in grado di farlo e in molti casi, un professionista, o magari anche un privato non saprebbero proprio da che parte iniziare, anche solo ad abbozzarlo.

Trovare un avvocato a Bologna o in altre grandi città non è difficile, ma spesso ci sono studi legali anche in provincia e poi oggi è piuttosto facile accedere a consulenze, anche online, quindi non ci sono proprio scuse che tengano. Se in azienda non si hanno le competenze e le apposite figure professionali adibite a scrittura e gestione della contrattualistica si potrà, anzi si dovrà, appoggiarsi a professionisti esterni. Ogni azienda dovrebbe avere un consulente legale di fiducia, per poter lavorare con maggiore serietà e anche in modo più professionale.

Presentare ad un potenziale cliente un contratto chiaro, ben scritto, che tuteli tutte le parti coinvolte e che sia pienamente regolare e legale, non può che far di certo una buona impressione.

Spesso si tende ad approssimare un po’ troppo. Alcuni apprezzano una certa leggerezza e non amano molto la burocrazia, ma un contratto non è un incartamento inutile, bensì un documento fondamentale che tutela sia fornitore o venditore, che compratore e questo concetto va fatto passare.

Concludere un affare senza che ci sia un contratto, ma magari solo con un accordo verbale o una stratta di mano, sottopone le parti coinvolte a notevoli rischi.

Per aziende, professionisti, ma anche per i privati, avere una consulenza legale sulla contrattualistica è molto importante. Spesso si scrivono o firmano contratti che non sarebbero neppure degni di questo nome, visto quanto sono approssimativi e in alcuni casi davvero pieni di errori o omissioni, che possono anche pregiudicarne del tutto la validità.

In generale un contratto di compravendita dovrà contenere alcuni punti irrinunciabili:

  • Le generalità delle parti (chi vende e chi compra);
  • Il prezzo di vendita e le condizioni di pagamento (a rate, anticipato, ecc.)
  • L’individuazione e descrizione precisa di cosa si vende;
  • Gli accordi su tempi e modi di consegna;
  • Clausola sulla risoluzione di eventuali controversie;
  • Data e firma delle parti;

Naturalmente ogni contratto, per tipologia, può differenziarsi anche in modo significativo, acquistare una casa è diverso da acquistare un’auto, un telefono o un servizio di consulenza online.

Ci sono però alcuni elementi e aspetti che in linea teorica accomunano praticamente tutti i contratti. Ad ogni modo, come anticipato, se non si hanno specifiche competenze a riguardo, un consulto legale è praticamente irrinunciabile.

Per un’azienda o un professionista si tratta di un passaggio fondamentale per poter lavorare poi in modo molto più sicuro e al contempo serio e professionale.

Una volta che un professionista avrà creato, su misura per la nostra azienda e per i nostri prodotti e servizi, un contratto base, questo potrà poi facilmente essere compilato e all’occorrenza personalizzato, tutte le volte che si andrà a chiudere un accordo.

Un contratto incompleto, poco chiaro o comunque non pienamente rispettoso della legge, rischia di contro di essere sostanzialmente carta straccia, facendo perdere tempo e correre il rischio di danni di immagine e anche economici.

Purtroppo sappiamo bene come clienti che non pagano o lo fanno in ritardo, così come fornitori che consegnano merce non conforme a quanto concordato, siano oggi, troppo spesso, all’ordine del giorno, l’unico modo per tutelarsi efficacemente è avere dei contratti che le parti devono rispettare per non incorrere in penali.